
Inondazioni in Vietnam: come si adattano le agenzie locali
L’anno 2025 si preannuncia come uno dei più segnati dai fenomeni climatici estremi sul nostro pianeta. In Vietnam, la successione di tre potenti tifoni – Ragasa, Bualoi e Matmo – tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre ha causato gravi danni umani e materiali. Appena il tempo di riprendersi, il Centro del Paese, in particolare la regione di Huế, è stato nuovamente colpito negli ultimi giorni da nuove inondazioni in Vietnam, tra le più impressionanti dell’ultimo decennio.
Le precipitazioni hanno raggiunto livelli record: oltre 1.000 mm in molte zone, con picchi come il Monte Bach Ma (2.785 mm), Khe Tre (1.484 mm) o Huong Son (1.270 mm). Queste cifre danno la misura della violenza delle intemperie che hanno paralizzato la vita quotidiana e disturbato la circolazione tra le province.
Di fronte a questa situazione, la tensione sale tra i Tour Operator e le Agenzie di viaggio internazionali che commercializzano il Vietnam. Le immagini e i reportage diffusi dai media stranieri suscitano legittimamente preoccupazione. Tuttavia, sul campo, noi – le DMC (Destination Management Company) in Vietnam – raddoppiamo gli sforzi per garantire la sicurezza dei viaggiatori e adattare gli itinerari con flessibilità. L’obiettivo è che i circuiti in corso proseguano nelle migliori condizioni possibili, preservando il comfort e la serenità dei partecipanti prima di raggiungere regioni più clementi, a Nord o a Sud del Paese.
In questo articolo, risponderemo alle principali domande che si pongono attualmente i partner e i loro clienti riguardo alle inondazioni in Vietnam e al loro impatto sui viaggi.

Hoi An – Inondazioni in Vietnam 2025. Fonte: Tuổi Trẻ (https://tuoitre.vn/)
Sommario
ToggleQuando si verificano le inondazioni in Vietnam?
Il Vietnam conosce due grandi stagioni delle piene, che corrispondono alle diverse zone climatiche del Paese. Le inondazioni in Vietnam si verificano principalmente durante la stagione delle piogge e delle tempeste, tra giugno e dicembre, con notevoli variazioni regionali.
Nel Vietnam centrale, la stagione delle piene si estende da settembre a dicembre, con un picco tra settembre e ottobre. È anche il periodo in cui le tempeste provenienti dal Mar Cinese Meridionale colpiscono più frequentemente il Paese. Ogni fronte freddo proveniente da nord, combinato con l’umidità oceanica, provoca lunghe fasi di piogge intense. Quest’anno, la forte attività dell’anticiclone continentale ha accentuato il fenomeno, mantenendo un clima umido e instabile.
Le previsioni meteorologiche indicano persino la possibilità di nuove depressioni tropicali o tempeste nei primi giorni di novembre, che potrebbero colpire direttamente le province centrali e meridionali.
Nel Sud del Vietnam, la piena delle acque – chiamata locamente mùa nước nổi (« stagione delle acque montanti ») – si svolge da agosto a novembre. Qui, le inondazioni in Vietnam assumono un aspetto più pacifico: fertilizzano le risaie, nutrono le pianure del delta del Mekong e portano un’abbondanza di pesci e frutta tropicale. È una stagione allo stesso tempo generosa e vivace, lontana dai danni osservati nel Centro.
Nel Nord del Paese, le piogge più intense cadono tra giugno e ottobre, particolarmente in luglio e agosto. Nelle regioni montuose del Nord-Ovest, questo periodo è spesso accompagnato da frane. Sconsigliamo vivamente i viaggi in questa zona durante questi mesi, per motivi di sicurezza.

Inondation In Vietnam
Quali sono le cause delle inondazioni in Vietnam?
Ogni anno, le inondazioni in Vietnam non sorprendono gli abitanti, poiché fanno parte del ciclo naturale delle stagioni. Tuttavia, negli ultimi due anni – e ancor più nel 2025 – il Paese ha vissuto episodi di intensità eccezionale. Diversi fattori, locali e globali, spiegano questo peggioramento.
Le cause profonde secondo gli scienziati internazionali
Secondo il South China Morning Post, i ricercatori individuano due principali responsabili:
la massiccia produzione di combustibili fossili e una rapida urbanizzazione a cui le infrastrutture non riescono ad adattarsi. Questa combinazione rende le città vietnamite, specialmente quelle del Centro, sempre più vulnerabili alle piogge torrenziali.
Il super tifone Ragasa, considerato il più potente nella storia recente del Mar Cinese Meridionale, ne è un esempio. La sua traiettoria ha attraversato zone oceaniche insolitamente calde, permettendogli di rafforzarsi in meno di 24 ore, con venti oltre i 200 km/h. Secondo la CNN, la temperatura media degli oceani ha raggiunto record per l’ottavo anno consecutivo.
Un mare più caldo fornisce energia enorme alle tempeste tropicali, trasformandole in autentici mostri meteorologici.
Su scala dell’Asia meridionale, le masse d’aria umida provenienti dall’Oceano Indiano e dal Mare Arabico si scontrano con la catena dell’Himalaya, generando nuvole dense e piogge torrenziali. Come spiega il climatologo indiano Roxy Mathew Koll dell’Istituto di Meteorologia Tropicale, “le catene dell’Himalaya, del Karakoram e dell’Hindu Kush sono estremamente fragili; le loro pendici ripide favoriscono torrenti violenti e improvvisi.”
Gli scienziati concordano sul fatto che l’aumento delle piogge estreme, lo sfruttamento eccessivo delle falde acquifere e la debolezza delle infrastrutture siano le principali cause di queste inondazioni. Tutte, senza eccezione, sono legate al riscaldamento globale, che ormai sconvolge la regolarità stessa delle stagioni.
Le spiegazioni dei meteorologi vietnamiti
Dal punto di vista degli esperti vietnamiti, le inondazioni in Vietnam, in particolare nella regione del Centro, risultano da un insieme di fattori naturali e umani strettamente collegati. Negli ultimi anni, gli episodi piovosi sono diventati più intensi, più lunghi e più devastanti.
Piogge di eccezionale intensità
Secondo i servizi meteorologici nazionali, il Centro del Vietnam è letteralmente saturato d’acqua. Piogge giornaliere di oltre 100 mm per settimane sono sufficienti a saturare i suoli e provocare frane. Nel 2025, le precipitazioni hanno raggiunto livelli record, trasformando questa stretta regione tra montagne e mare in un’enorme “conca naturale”.
Deforestazione, una causa principale
Le autorità indicano anche la deforestazione massiccia come fattore aggravante. La perdita della copertura vegetale priva il suolo della capacità di trattenere l’acqua. Normalmente, un ettaro di foresta può assorbire fino a quattro metri cubi d’acqua: una parte si infiltra nel terreno, un’altra evapora e il resto defluisce lentamente verso i fiumi.
Senza alberi, le piogge si trasformano in torrenti impetuosi che travolgono case, colture e, talvolta, intere vite.
Un rilievo fragile e vincolante
La stessa geografia del Centro vietnamita rende la regione estremamente vulnerabile. Attraversata dalla catena dei Truong Son, questa stretta fascia di terra è caratterizzata da fiumi corti e molto ripidi. Quando piove, l’acqua scende bruscamente verso le pianure costiere.
Le dune di sabbia e le barriere litoranee, parallele al mare, rallentano il deflusso, provocando inevitabilmente inondazioni improvvise e diffuse.
Infrastrutture idrauliche insufficienti
Un altro fattore spesso sottovalutato è la fragilità delle dighe e delle opere idrauliche. La loro costruzione e manutenzione mancano talvolta di rigore, dalla pianificazione alla gestione ambientale. Durante le piogge intense, queste strutture vengono sovraccaricate e non riescono a contenere i volumi d’acqua, aumentando così il rischio di crolli o frane a valle.
Infine, le recenti scosse sismiche registrate in alcune province centrali hanno ulteriormente indebolito terreni già instabili. Con la saturazione d’acqua, le pendici si disgregano facilmente, causando crolli locali e aggravando l’ampiezza delle inondazioni in Vietnam.

Viaggiatori ottimisti durante la stagione delle piogge in Vietnam e la nostra guida Hieu Nhan
Come reagiscono le agenzie di viaggio locali di fronte alle inondazioni in Vietnam?
Le agenzie di viaggio in Vietnam generalmente preparano i loro partner internazionali in anticipo: li informano sulle particolarità climatiche del Paese, sulle stagioni ideali per viaggiare e su quelle in cui le condizioni meteo possono diventare più incerte. Ma nonostante tutte le precauzioni, alcuni fenomeni rimangono imprevedibili. Quando si verificano le inondazioni in Vietnam, i circuiti possono essere disturbati, a volte leggermente, a volte più seriamente.
In queste situazioni, le DMC (Destination Management Company) in Vietnam adottano diverse strategie. Alcune avvertono immediatamente i loro partner per valutare le eventuali perdite e cercare insieme delle soluzioni. Altri preferiscono gestire sul posto e informare solo all’ultimo momento.
Per quanto ci riguarda, seguiamo una metodologia chiara, basata sulla reattività e la trasparenza:
- Comunicazione immediata e continua. Ai primi segni di inondazioni, informiamo i nostri partner stranieri della situazione sul campo, poi inviamo aggiornamenti regolari sull’evoluzione del meteo e sugli impatti potenziali sui circuiti in corso.
- Verifica locale e anticipazione. Contattiamo i nostri fornitori in ogni tappa del viaggio – hotel, trasportatori, guide – al fine di valutare i rischi e di prevedere alternative per ogni scenario.
- Aggiustamento flessibile degli itinerari. Selezioniamo sempre la soluzione più sicura e più fluida per i viaggiatori: sostituzione di un trasferimento stradale con un viaggio in barca, cambio di hotel per una struttura situata in zona più elevata, sostituzione di un treno con un volo interno, o semplice riorganizzazione dell’ordine delle visite. L’obiettivo è che il viaggio prosegua, senza stress e nelle migliori condizioni possibili.
- Sostegno umano sul campo. Infine, restiamo al fianco delle nostre squadre locali – autisti e guide – per incoraggiarli, sostenerli e dare loro i mezzi per trasmettere calma e ottimismo ai viaggiatori. Il loro benessere, fisico e morale, è essenziale per mantenere la coesione del gruppo e permettere a tutti di proseguire il circuito verso regioni dove il cielo si schiarisce, nel Nord o nel Sud del Vietnam.
Le nostre ultime parole,
Le inondazioni in Vietnam non sono un fenomeno isolato. Ovunque in Asia, e persino in America, il pianeta entra in una nuova fase di tempeste e piogge intense legate al cambiamento climatico. In Vietnam, questo tipo di evento non è purtroppo raro. Le autorità locali e i professionisti del turismo sono abituati ad affrontarlo. Appena la situazione migliora, le strade vengono riaperte, le visite riprendono e i servizi si riorganizzano rapidamente.
In quanto DMC in Vietnam, seguiamo da vicino l’evoluzione delle condizioni e adattiamo gli itinerari in tempo reale al fine di mantenere la continuità dei viaggi nelle migliori condizioni possibili. Se avete domande o desiderate maggiori precisazioni, non esitate a scriverci.
Laetitia Phuong Ha TRAN – DMC Mekong IMAGE Travel & Events